La sentenza del Consiglio di Stato sull’obbligo vaccinale per i medici: “I sanitari non possono rifiutare la somministrazione”.
ROMA – La sentenza del Consiglio di Stato sull’obbligo vaccinale per i medici è stata pubblicata nella giornata di giovedì 2 dicembre 2021. I giudici, come riferito da TgCom24, hanno rigettato il ricorso presentato da un sanitario No Vax contro la sospensione perché non immunizzato.
“Per legge e per il giuramento di Ippocrate – è precisato nella motivazione – i sanitari devono adoperarsi per curare i malati e non creare o aggravare il pericolo del contagio del paziente in caso di contatto diretto“.
Terza dose obbligatoria per i sanitari
La sentenza del Consiglio di Stato ha dato il via libera all’obbligo della terza dose per i sanitari. Su questo tema il ministro Speranza non ha mai voluto fare un passo indietro, anzi ha sempre confermato la linea decisa sin dalla prima ondata della pandemia.
E’ alto il rischio, infatti, di creare dei cluster negli ospedali e, per questo motivo, tutto il personale sanitario dovrà immunizzarsi per continuare il proprio lavoro. Nei prossimi mesi si analizzerà la protezione della terza somministrazione e non si esclude la possibilità di mettere in campo una ulteriore dose per rendere ancora più sicuri i presidi sanitari.
Diversi i ricorsi presentati dai medici No Vax
Quanto deciso dal Consiglio di Stato, inoltre, dovrebbe chiudere definitivamente la pagina dei diversi ricorsi presentati dai medici No Vax contro le sospensioni. Sono diversi, infatti, i dottori che hanno deciso di ricorrere per la riabilitazione, ma i giudici hanno sempre confermato la linea decisa da Speranza.
Su questo tema non ci sarà, come abbiamo detto in precedenza, un passo indietro da parte dell’esecutivo. Il ministro ha confermato in più di un’occasione la necessità di proteggere i più deboli e da qui la decisione di rendere obbligatorio il vaccino per i medici.
